Costantino Ciervo

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Touchable/Touschable, 2022
Installazione interattiva e progetto partecipativo.
11 Touchscreens 27 pollici, Tubi in metallo, 11 mini-computer, collegamento internet, software, app SendProtest, legno
dimennsione struttura prisma a base pentagonale: 260 x 200 cm. Dimensione podio: 100x65.5x40,5 cm.

 

Descrizione dell’opera

Touchable/Untouchable, è un’opera partecipativa interattiva, a undici canali video, che permette al pubblico di interagire con le immagini e i video postati, a livello globale, dagli utenti che hanno fatto e fanno uso dell’app dal nome SendProtest.

Che cos’è l’app “SendProtest”?

“SendProtest” è un’app ideata dall’artista multimediale Costantino Ciervo concepita per smartphones e scaricabile gratis attraverso App Store Apple o Google Play Store. L’app permette, a livello globale, a coloro che appartengono ad un’area culturale progressista e antagonista, di documentare e denunciare sul posto, fatti, e situazioni della realtà che ledono il bene comune.
In questo modo l’utente attivista può esprimere il proprio pensiero critico, anonimamente o personalmente, in forma di fotografia, video e testo, postandone il contenuto in un archivio online interattivo, consultabile e aperto a tutti, strutturato secondo un ordine categoriale, cronologico e geografico. Categoriale nel senso che le proteste postate sono suddivise in argomenti critici della società che vanno da quella della dignità umana a quella dell’inquinamento. Cronologico e geografico perché i contenuti critici sono rigorosamente datati e geolocalizzati in modo da contrastare il fenomeno delle cosiddette Fake News dovute alla manipolazione digitale dell’immagine.
A differenza di altre app simili a Sendprotest, infatti, all’utente, non è concesso di postare immagini e video confezionati in precedenza e registrate in un luogo e in un momento diverso da quello dove è avvenuto, o denunciato il fatto inerente alla protesta.

In che modo interagisce touchable/Untouchable con l’app SendProtest?

L’opera Touchable/Untouchable è sincronizzata, tramite la rete internet, con l’archivio online globale di SendProtest. Questo significa che le immagini, i video e i commenti postati attraverso l’app sono automaticamente disponibili sui touchscreens dell’installazione. Però, a differenza delle immagini che si possono visualizzare con l’app del telefonino, le immagini delle proteste, qui, in questa installazione, sono in un primo momento irriconoscibili, poiché un algoritmo, ne àltera la forma e l’aspetto cromatico.
Nell’installazione Touchable/Untouchable, se si vuole scoprire il vero contenuto delle proteste, il pubblico è invitato a toccare lo schermo, perché solo così, attraverso l’uso delle mani e delle dita è possibile cancellare il filtro che ha modificato e àlterato l’immagine reale. Metaforicamente parlando: solo così è possibile toccare la realtà!

Come funziona Touchable/untouchabele?

Una struttura di tubi di metallo a forma di prisma a base pentagonale, alta 2,6 metri, e larga circa 2 metri, supporta su ognuno dei suoi cinque lati una coppia di touchscreens da ventisette pollici, disposti ad altezza d’uomo, uno sopra l’altro.
Nella fila superiore dei Touchsreens, notiamo un succedersi, a un ritmo di circa un minuto, di colori e forme astratte. Nella fila inferiore dei touchscreens, osserviamo una cartina geografica del mondo, contrassegnata da pin rossi segnaletici, di cui quello al centro dello schermo indica, una didascalia, nella quale, leggiamo, se l'utente ha voluto commentare la protesta, un breve testo critico, correlato di nome, (o anonimo). Inoltre possiamo anche riscontrare la data e l'orario in cui si è verificata la protesta.
La didascalia si riferisce a una fotografia o a un video che documenta una protesta in un luogo e in un momento ben preciso del mondo. La fotografia o il video corrispondente alla didascalia, si trova sopra, nel touchscreen superiore, che però appare alterata e irriconoscibile. Solo se lo spettatore interviene direttamente sul touchscreen, toccando e strofinando lo schermo, con le proprie mani e dita, sarà in grado di riconoscere l’immagine concreta!
Lo spettatore può anche scrollare e navigare sulla cartina geografica, accessibile sui touchscreens della fila inferiore, pigiando con un dito su uno dei pin, determinando, così, volontariamente, un cambiamento dell’immagine astratta, e quindi della protesta reale celata.

Con quali categorie della protesta è possibile interagire?

Ognuno dei cinque lati della struttura a forma di prisma a base pentagonale, indica un tipo di categoria di proteste, che qui, semplificandone la specificazione completa del testo, vogliamo elencare; manifestazioni pubbliche; violazione della dignità; controllo e sorveglianza; disastri architettonici; inquinamento.

Vicino alla torre di tubi in metallo, che ricorda il panottico foucaultiano al contrario, c’è un podio con un touchscreen. Che funzione ha?

Il Podio ha la funzione di mostrare un quadro d’insieme delle proteste postate attraverso l’app SendProtest. Un prospetto riepilogativo, in cui il pubblico, interagendo con le categorie e con i pin sparsi sulla mappa geografica, può però solo apprendere i commenti delle proteste, ma non le immagini.