[cataloghi][interviste][bibliografia][vita][archivio video][progetti non realizzati - opere pubbliche][archivio edizioni][opere su carta][contatto][Home]
Il predicato, l'esistenza,
non scaturisce mai le sfere della sua esistenza in un'unità ma nelle
molte unità. Critica della filosofia Hegeliana del diritto. Karl
Marx, 1843.
Nel concetto ermeneutico di libertà sussiste, nell'ambito delle relazioni
sociali, una relazione complessa e imprescindibile che intercorre tra la libertà
individuale, la libertà degli altri, l'eguaglianza sociale e la giustizia.
L'eguaglianza sociale e la giustizia senza libertà individuale non reggono,
così come la libertà individuale senza uguaglianza sociale e giustizia
non determinerebbe la libertà degli altri. Quindi: che cos'è la
libertà? Include la parola libertà la non-libertà degli
altri, e cioé l'esclusione? E se è cosi, - e cioè, la libertà
come forma di conflitto perenne, che presuppone una contrapposizione di rapporti
di forza tra individui e classi sociali, con risultanti vinti e vincitori, è
possibile pensare a una riconciliazione delle parti in lotta in modo da poter
parlare di una possibile società emancipata e totalmente libera?