TARGET, 2010

Videoscultura interattiva -
Materiali: acciaio inox specchiante, monitor, lettore video digitale, sensore, elettronica.
Misure: 82,5 x 82,5 x 7 cm.

Target è costituito da 5 anelli concentrici di colore oro e argento, in acciaio specchiante che formano, in modo semplificato, un bersaglio simile a quello usato al tiro a segno per pistola a una distanza di 15 meri. Il centro dell'ipotetico bersaglio mostra il video della declinazione codificata del verbo essere nella forma del tempo presente, attraverso una sequenza in codice ASCII*, dove al posto dello "O" e dell'"1" è stato sostituito rispettivamente un "NO" e un "YES" - che si alternano in una dissolvenza di cerchi concentrici in bianco e nero. Alla fine di ogni ciclo compiuto del codice è visualizzata la rispettiva frase decifrata (I am; you are; it is etc.). Nel momento in cui una persona si pone di fronte al bersaglio, s'innesca automaticamente un sistema di sorveglianza con videocamera a circuito chiuso (ponendo il soggetto al centro del "target"), facendo cosi diventare la persona stessa obiettivo del bersaglio.

*ASCII è l'acronimo di American Standard Code for Information Interchange (ovvero Codice Standard Americano per lo Scambio di Informazioni). È un sistema di codifica dei caratteri a 7 bit comunemente utilizzato nei calcolatori, proposto dall'ingegnere dell'IBM Bob Bemer nel 1961, e successivamente accettato come standard dall'ISO (ISO 646). Per non confonderlo con le estensioni a 8 bit proposte successivamente, questo codice viene talvolta riferito come US-ASCII. Alla specifica iniziale basata su codici di 7 bit fecero seguito negli anni molte proposte di estensione ad 8 bit, con lo scopo di raddoppiare il numero di caratteri rappresentabili. Nei PC IBM si fa per l'appunto uso di una di queste estensioni, ormai standard di fatto, chiamata extended ASCII o high ASCII. In questo ASCII esteso, i caratteri aggiunti sono vocali accentate, simboli semigrafici e altri simboli di uso meno comune. I caratteri extended ASCII sono codificati nei cosiddetti codepage.

* Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/ASCII