Tell Me The Truth, (trilogia), 2009
Installazione video a 3 canali (Induced Sleep; Tell Me the Truth; Disrobe), -
3 monitori, lettori video con chiavetta usb, legno, metallo, figure in miniature in plastica.
Misure di una scultura singola: 43 x 34 x 36 cm.

L'installazione mostra 3 casette semplificate in legno disposte una affianco all'altra. Ogni casetta ha una sola un'apertura frontale, quella dell'entrata, dalla quale s'intravede un video con una scena particolare. Dal punto di vista dello spettatore, partendo da sinistra (Induced Sleep) si vede una testa (sproporzionata rispetto alla grandezza della casa) di un uomo di mezza età che dorme (l'artista stesso). Nella casetta al centro (Tell Me the Truth) dall'apertura della porta si vede la scena da interrogatorio/tortura dove un uomo (sempre l'artista) legato su una sedia prende ogni tanto uno schiaffone da un uomo in abito scuro che in modo alquanto nervoso legge da un giornale fatto di fogli completamente bianchi e privi di segni. L'uomo che evidentemente vuole interrogare il detenuto legato, gli urla ogni tanto in faccia: dimmi la verità! Il detenuto non risponde mai.
Nella casetta a destra (Disrobe) si vede dall'apertura ad arco della porta d'entrata una scena composta di figurine tridimensionali di plastica in miniatura di persone che osservano su uno schermo rispetto a loro sproporzionalmente grande il volo di gabbiani sospesi sullo sfondo di un cielo azzurro. I gabbiani sono vicinissimi e a volte sembrano di voler aggredire le figure in miniatura.
In questo lavoro l'artista tematizza il concetto di verità e il ruolo non ideologico e libero che detiene l'arte come tale rispetto all'artista stesso visto come persona.