Costantino Ciervo
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GEFANGENER DER KUNST (Prigioniero dell'arte) - making of, 1997 *

Installazione video a 2 canali
Materiali:9 televisori, 2 fototofrafie, 1 video ca. 60 min (1000 parole in inglese prese a caso dal vocabolario), 1 film di Leni Riefenstahl "Triumpf des Willens" (il trionfo della volontà)
Misure: 100 x 330 x 50 cm.

L'opera è stata realizzata in occasione del ventesimo anniversario del rapimento e dell'assassinio di Schleyer attraverso la R.A.F. Schleyer era allora presidente della Confindustria tedesca, ed aveva partecipato nel suo passato in modo attivo al regime nazista. Le sue posizioni politiche erano tra le più conservatrici del CDU (partito dell'unione democristiana tedesca). Nel 1997 l'artista è stato invitato ad esporre in uno spazio messo a disposizione per artisti giovani "talentati" all'interno della fiera dell'arte di Colonia. È da ricordare che a Colonia è avvenuto il rapimento.
Il lavoro è composto da due fotomontaggi digitali montati alla parete e posti uno accanto all'altro orizzontalmente. Tra le due fotografie e ai lati esterni di esse sono installate, su dei supporti di truciolato tenuti a distanza dalla parete da un braccio di ferro, rispettivamente, una fila verticale di tre televisori. La fotografia di destra mostra l'artista a torso nudo che tiene tra le mani un foglio dove è indicato il giorno d'apertura della fiera d'arte di Colonia del 1977, alla data segue la scritta "Gefangener der Kunst"(prigioniero dell'arte). La composizione della foto e lo sfondo sono esattamente l'originale della famosa fotografia che il commando RAF scattò a Martin Schlyer e che tutti conosciamo. La persona di Schleyer è stata sostituita digitalmente con quella dell'artista. Sull'altra fotografia, quella di sinistra, si vede il luogo del rapimento con gli agenti di scorta e l'autista morti assassinati a terra. Qui compare un'altra irritazione. Tra i morti giace, quasi nudo, in mutande bianche, e con dei guanti di velluto nero, anche l'artista. Tra i due fotomontaggi, sugli schermi dei televisori si vede il famoso film propaganda nazista di Leni Riefenstahl "Der Triumph des Willens" (il trionfo della volontà). Sugli schermi dei televisori posti ai lati esterni dei fotomontaggi sono mostrate e recitate, da una voce femminile sottile, circa 1000 parole in inglese prese a caso da un vocabolario.