TV "TICKET", SFB Berlino, 06.1997 - personale "cogito ergo sunt", galleria Vostell, Berlino, 1997
		Video für "Cogito Ergo Sunt" Cogito Ergo Sunt, 1997

COGITO ERGO SUNT, 1997

Installazione video/cinetica interattiva
Materiali: fotografia, video ca. 18 min, televisore, microprocessore, scritta digitale con leds, scritta in caratteri di legno, plexiglas, sensore.
Misure: 220 x 253 x 40 cm.

L'opera mostra l'edificio dell'architetto Ungers (Oswald Mathias Ungers - 12. O7. 1926 in Kaisersesch, Eifel; † 30. 09. 2007 in Colonia, Germania - uno dei massimi teorici e architetti del razionalismo) costruito verso la metà degli anni novanta nella Friedrichstrasse di Berlino. L'edificio è stato sezionato in sette parti e tra le parti sono stati inseriti sei blocchi in legno contenenti ciascuno un sistema di trasporto a rullo di fotografie. Le immagini sono quelle dell'ombelico di un bambino (Antonio, figlio dell'artista)e delle sue mani. Nella parte superiore della fotografia che ritrae l'edificio di Ungers, all'altezza del cielo, è installata una "scritta digitale" di numeri a led, pilotata da un microprocessore che attraverso in linguaggio digitale ASCII riproduce continuamente in sequenze di 7 valori binari (lo "0" e l'"1") la frase "cogito ergo sunt" (penso dunque sono).
Speculare alla scritta digitale, sulla parte inferiore della fotografia, in basso, ai piedi dell'edificio, si legge la scritta "analogica" "cogito ergo sunt". Al centro dell'istallazione è appoggiato su un supporto di legno un televisore sul cui schermo si vede un video amatoriale girato nel 1997 perlopiù per le strade di Berlino dal finestrino di un'auto e in parte in Brasile a São Paulo. Il viaggio in auto a Berlino è sistematico e parte dal centro per arrivare alla periferia, mentre in Brasile è casuale. Alle immagini si aggiunge un commento scritto in sovrapposizione. Il pubblico nel momento un cui si avvicina all'opera interagisce (attraverso un sensore) con il movimento dei rulli e quindi delle fotografie.

Text Pdf: Cogito Ergo Sunt (english)