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sopra: videodocumentazione Zentrum für Kunst und Medientechnologie ZKM, Karlsruhe, 2009, Germania
a sinistra:immagine Galleria Vostell, 1995SENZA TITOLO, 1993
Installazione interattiva
Citazione: "Per comprendere il potenziale critico del discorso postmoderno, bisogna prima gettare uno sguardo sulle forme di sovranità. Il mondo della sovranità moderna è un mondo manicheista, suddiviso in una fila d'opposizioni binarie quali definiscono l'"Io e gli Altri", il bianco e il nero; il dentro e il fuori. Il pensiero postmoderno mette in discussione proprio questa suddivisione binaria. Esso fornisce importanti risorse per le lotte contro il discorso della modernità del patriarcato, del colonialismo, e del razzismo. È proprio il contesto della teoria postmoderna, l'ibridità e l'ambivalenza delle nostre culture e delle nostre identità, che mettono in discussione il principio dell'Io e degli Altri. Principi che sono alla base delle ideologie del colonialismo, del sessismo e del razzismo. Il perseverare del postmoderno sulle differenze e sulla particolarità, oppone resistenza al totalitarismo dei discorsi omologanti e delle strutture di potere. Il sottolineare delle identità dislocate e frammentarie sembrano essere il mezzo per contestare la sovranità del soggetto moderno e dello stato-nazione con tutte le sue strutture a lui collegato.
Materiali: 64 numeri-leds, 64 obiettivi fotografici, 64 moduli da assemblaggio, pinzette, sensori, relè, campanelli elettrici, cavi, alimentatore di corrente.
Misure variabili.
La sensibilità critica del postmoderno, in questa situazione, ci sembra particolarmente importante. Essa rappresenta una rottura (o un sintomo di rottura) all'interno della moderna sovranità". ( Traduzione libera da: Antonio Negri Michael Hardt, Empire, Die neue Weltordnung, Campus Verlag, Frankfurt/New York, 2000, pg.152)
Descrizione:
64 numeri-leds mostrano, secondo lo schema della tabella della verità di George Bool (1), 32 volte il sei e 32 volte il quattro. nell'installazione questi numeri simboleggiano, secondo le regole della logica formale, 32 volte il falso e 32 volte il vero o viceversa.
Le lenti degli obiettivi invertono l'immagine dei numeri. Il sei diventa un nove e un quattro diventa un segno grafico che ricorda la forma stilizzata di una sedia.
Nel momento che si avvicina un visitatore all'istallazione si sente il "clic/clac"dei campanelli elettrici; allo stesso tempo l'elettronica inverte tutti i valori e cambia la posizione dei numeri all'interno della tabella : il vero diventa falso e il falso diventa vero.(1)- Il sistema binario di Georg Bool si basa sulle costanti vero (1) e falso (0) ed è la pietra miliare del linguaggio digitale.